Category Archives: Architettura e ambiente

“Quaderni del Savena”. Presentazione del nuovo numero il 15 dicembre.

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Venerdì 15 dicembre, alle ore 17,30, in Mediateca, verrà presentato il nuovo numero (il 17) della rivista “Quaderni del Savena”.

L’occasione sarà arricchita anche dalla presentazione del volume “La nostra Via Emilia. 5 chilometri di strada, 2200 anni di storia a San Lazzaro di Savena”.

I Quaderni del Savena ospitano studi inerenti la realtà storica, sociale, ambientale, politica ed economica di San Lazzaro e delle comunità che si affacciano sulle vallate del Savena e dell’Idice.

Nata per valorizzare il territorio, letto e interpretato nel contesto culturale dell’area metropolitana bolognese, la rivista viene pubblicata in versione elettronica e cartacea.

“La nostra via Emilia” è un volume di 270 pagine, pubblicato da Paolo Emilio Persiani Editore, che presenta la via Emilia non tanto come strada, quanto come un percorso che, attraverso la storia e la geografia, traccia un segno indelebile nella nostra vita. San Lazzaro è nata e cresciuta lungo questa linea millenaria: le sue radici e le sue bellezze sono disseminate sul ciglio della via Emilia come le perle di una collana. Qui riscopriamo sapori, tradizioni, luoghi dimenticati, bellezze inesplorate o sottovalutate: riscopriamo noi stessi.

La serata, presieduta dal sindaco Isabella Conti, prevede gli interventi, per I Quaderni del Savena, di Giampiero Romanzi, della Soprintendenza archivistica e bibliografica dell’Emilia-Romagna, e di Ferruccio Rocchi, autore di uno dei diari contenuti nel volume.

Il volume “La nostra via Emilia” verrà invece presentato da Pier Luigi Perazzini, del Comitato per lo studio e la ricerca sul territorio di San Lazzaro di Savena, e da Franco Farinelli, Direttore del Dipartimento di Filosofia e Scienze della Comunicazione dell’Università di Bologna.


La Fondazione Cirulli apre a San Lazzaro a inizio 2018

architettura

A inizio 2018 apre, a San Lazzaro, la Fondazione Massimo e Sonia Cirulli, una nuova istituzione privata creata grazie all’impegno di Massimo e Sonia Cirulli sulla base di un importante archivio dedicato alla cultura italiana del XX secolo, avviato a New York nel 1984, e che oggi conta una collezione di alcune migliaia di pezzi.

Gli obiettivi della Fondazione sono la valorizzazione, in ambito nazionale e internazionale, dell’arte e della cultura visiva italiana del XX secolo attraverso una rilettura dal taglio inedito e multidisciplinare della sua eredità culturale, e la creazione di un centro internazionale per la promozione dello studio e della divulgazione della cultura creativa italiana da inizio Novecento agli anni ’70, dalla nascita della modernità e del Made in Italy fino al boom economico.

La Fondazione avvierà progetti culturali, Continue reading


“Un punto di riferimento per la città”. La Fondazione Cirulli a San Lazzaro. Intervista esclusiva.

Massimo Cirulli

Massimo Cirulli

Lo spazio di San Lazzaro in Via Emilia 275 (un tempo sede della Simongavina) è oggi della Fondazione Massimo e Sonia Cirulli, che ne farà un centro culturale di livello internazionale. Il rapporto fra la Fondazione Cirulli e la città di San Lazzaro viene trattato in questa prima intervista esclusiva che Massimo Cirulli, presidente della Fondazione, ha rilasciato a “San Lazzaro Cultura”.

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San Lazzaro Cultura: Come è nato il rapporto tra la Fondazione Cirulli e la città di San Lazzaro?
Massimo Cirulli: Il rapporto tra la Fondazione Cirulli e la città Continue reading


A San Lazzaro gran parte del “Festival dei sensi” (26-28 maggio)

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San Lazzaro ospita gran parte della parte della nuova sezione primaverile del Festival dei Sensi 2017, ottava edizione di una raffinata manifestazione culturale, che si svolge all’interno del Parco dei Gessi Bolognesi e dei Calanchi dell’Abbadessa. Dal 26 al 28 maggio, incontri, dibattiti, proiezioni, laboratori e mostre fotografiche daranno vita a un programma ricco e articolato che si propone, attraverso gli interventi di scienziati, umanisti e artisti di statura internazionale, di raccontare in modo raffinato e trasversale il ruolo del “corpo” in molte e curiose accezioni, offrendone letture nuove e inaspettate.

In questo contesto, la natura e l’ambiente circostante faranno Continue reading


La Fondazione Cirulli a San Lazzaro. Il top mondiale per l’arte italiana del Novecento.

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San Lazzaro di Savena è destinata a ritornare un luogo di riferimento mondiale per l’arte italiana del Novecento. L’edificio che è stato la sede storica della “Simon Gavina” (Via Emilia, 275) è divenuto infatti sede della Fondazione Massimo e Sonia Cirulli, che gestisce quello che, con le sue 200.000 opere, costituisce oggi il maggior archivio privato di arte italiana del ventesimo secolo, il “Massimo and Sonia Cirulli Archive”. Fondato nel 1984 da Massimo Cirulli a New York e attivo tra New York e Bologna, l’archivio racconta con un taglio inedito e multidisciplinare l’arte del Novecento e la storia d’Italia del secolo scorso, dal 1900 al 1970, dalla nascita della Modernità e del Made in Italy sino al boom economico.

L’arrivo a San Lazzaro della Fondazione è stato anticipato nei mesi scorsi Continue reading


Quaderni del Savena – Il nuovo numero il 16 dicembre

La copertina

La copertina

Venerdì 16 dicembre, in Mediateca, alle ore 18, verrà presentato il nuovo numero della rivista “Quaderni del Savena” (Strumenti, studi e documenti dell’Archivio storico comunale “Carlo Berti Pichat” di San Lazzaro di Savena), che conterrà lo Speciale Werther Romani, oltre a tante altre interessanti ricerche di carattere locale.

I “Quaderni del Savena” ospitano studi inerenti la realtà storica, sociale, ambientale, politica ed economica di San Lazzaro e delle comunità che si affacciano sulle vallate del Savena e dell’Idice.

Nata per valorizzare il territorio, letto e interpretato nel contesto culturale dell’area metropolitana bolognese, la rivista viene pubblicata in versione elettronica e cartacea.

All’incontro di presentazione interverranno Valeria Cicala e Fiamma Lenzi, dell’Istituto per i beni artistici, culturali e naturali della Regione Emilia-Romagna, Maria Beatrice Bettazzi, Storica dell’architettura e docente universitaria (UNIBO) e Pier Luigi Perazzini, storico locale.


Giornata FAI d’autunno (16 ottobre). Visita alla chiusa di San Ruffillo.

La chiusa

La chiusa

Nell’ambito della giornata FAI d’autunno del 16 ottobre, la sezione del FAI (Fondo Ambiente Italiano) di San Lazzaro organizza l’iniziativa “Storie d’acque fra San Ruffillo e San Lazzaro di Savena”, una visita guidata alla scoperta della Chiusa di San Ruffillo, costruita sul Canale di Savena nel 1221, per servire un’ampia zona ad est della città. La regolazione dell’afflusso idrico era necessaria per l’irrigazione degli orti, per il riempimento dei maceri e per produrre energia per le tintorie, le cartiere, le concerie e per i quattro mulini azionati dalle sue acque (Foscherari, trasformato in cartiera, Parisio, Frino e Castiglione). Restaurata più volte nel corso della storia, minata durante la Seconda Guerra Mondiale, assolve ancora oggi alle sue funzioni.

L’acqua è stata fondamentale per lo sviluppo industriale e commerciale della città di Bologna fin dal Medioevo e i Bolognesi hanno saputo sfruttare questa risorsa realizzando canali artificiali tramite chiuse sui fiumi Reno e Savena.

Accompagnati da Angelo Zanotti, studioso dell’idrografia del territorio bolognese e di storia locale, i visitatori potranno ammirare la bellezza e scoprire le funzioni di questa opera idraulica così importante per Bologna.

Informazioni: Valentina Caprini, mail valentinacassiopea@gmail.com

Indirizzo: Chiusa sul Savena, Via Toscana 186, Bologna

La Chiusa è visitabile partecipando alle visite guidate delle ore 15,30, 16,15 e 17,00

Maggiori informazioni: http://www.consorzireno-savena.it/it/chiusa-di-sanruffillo.php

L’iniziativa sul sito del FAI: http://faimarathon.it/marathon?id=451

Un’immagine da Google Earth: come si vede, la chiusa si trova all’incrocio fra Via Toscana e il fiume Savena

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Un Gruppo FAI a San Lazzaro. Il 15 giugno primo incontro al Museo.

FAI - Locandina

Si è costituito il Gruppo FAI di San Lazzaro di Savena.

Il FAI (Fondo Ambiente Italiano) è una fondazione nazionale senza scopo di lucro che dal 1975 ha salvato, restaurato e aperto al pubblico importanti testimonianze del patrimonio artistico e naturalistico italiano.

Il Capo Gruppo FAI è Valentina Caprini, e il Gruppo è composto da Giovanni Bettazzi, Marisa Bonetti, Andrea Clivio, Francisco Giordano, Patrizia Tossani e Lia Vivaldi.

La presentazione del Gruppo e il primo incontro pubblico si terranno al Museo della Preistoria “Luigi Donini” di San Lazzaro (Via Fratelli Canova, 49), mercoledì 15 giugno dalle ore 18 con l’incontro “San Lazzaro dalle origini – Indietro nel tempo, per conoscere il nostro territorio attraverso la sua storia”.
Inizia così un viaggio alla scoperta di un territorio ricco di testimonianze storiche a partire dalle sue origini. E’ in programma una visita guidata al Museo a cura del direttore Gabriele Nenzioni. La Compagnia Teatro dell’Argine farà conoscere l’Uomo di Neanderthal, attraverso l’Intervista impossibile di Italo Calvino e si potrà assistere a dimostrazioni di accensione del fuoco e scheggiatura della selce.

Il Punto FAI ha sede presso l’Ufficio Turismo del Centro sociale Fiorenzo Malpensa (Villa Serena, via Jussi 33 – San Lazzaro di Savena), ed è aperto il martedì, dalle ore 17.30 alle ore 19.30.


Festival di tre giorni a San Lazzaro sulla “scrittura selvatica”

enkidulogoPer ben tre giorni, dal 27 al 29 maggio, San Lazzaro ospiterà un evento culturale che ha per oggetto un tema molto particolare: il rapporto fra gli esseri umani e il mondo vegetale.

Si definisce “Festival di scrittura selvatica” e si intitola “Enkidu”, in riferimento all’uomo selvatico che fa da alter ego a Gilgamesh, l’eroe della grande epopea che, con i suoi 4500 anni, è la prima narrazione scritta della nostra storia.

Il festival Enkidu, che si articola in un fitto programma che si sviluppa fra la Mediateca e il Museo della preistoria “Luigi Donini”, esplora quindi le relazioni fra vita dell’uomo e vegetazione, in particolare alberi, boschi, foreste, con l’obiettivo di dare forma alla riflessione attuale sulla wilderness e la selvatichezza, sull’ambiente e sui nostri modi di abitarlo. La formula è adatta a ogni tipo di pubblico, dando spazio anche a video, installazioni, immagini. Scrittori, artisti, editori, attori, paesaggisti, critici si confrontano intorno al rapporto tra uomo e piante, proponendo una lettura originale del nuovo interesse verso il verde e la natura selvatica.

Il programma

La locandina


A piedi e in bici alla scoperta di San Lazzaro

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E’ in arrivo un’eccezionale iniziativa, promossa dal Comune, per conoscere meglio la nostra città di San Lazzaro, con molti dei suoi segreti e delle curiosità che la rendono interessante e piacevole.

Dal 6 aprile al 22 maggio si terrà una serie di cinque incontri e di visite guidate (in aula, in bici e a piedi) alla scoperta dei luoghi e degli aspetti del nostro territorio urbano e dell’immediato circondario che sono più significativi dal punto di vista storico-culturale e naturalistico. Continue reading