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All’ITC il 27 gennaio “Tiergartenstrasse 4 – Un giardino per Ofelia”

ofelia

E’ uno degli spettacoli storici del Teatro dell’Argine quello con cui all’ITC Teatro di San Lazzaro si celebra la Giornata della Memoria il 27 gennaio. Nell’ambito della stagione di prosa viene infatti proposto “Tiergartenstrasse 4 – Un giardino per Ofelia”.

La dolcissima e tragica storia, scritta da Pietro Floridia, che ha curato anche la regia dello spettacolo, è ambientata negli anni ‘40 ad Amburgo, e racconta l’incontro di due donne: Ofelia, una giovane disabile mentale che vive coltivando fiori nell’assoluta innocenza di un rapporto di verità col mondo, e Gertrud, l’infermiera nazista mandata a verificare le sue condizioni e che si troverà a doverla difendere dal programma T4, il cosiddetto “Olocausto minore” che prevedeva l’eliminazione dei disabili e che fece centinaia di migliaia di vittime nella Germania nazista. L’incontro si trasforma in un’amicizia profonda e in un legame di cura e di tenerezza che unirà i destini di queste due donne fino alla fine. Continue reading


All’ITC Teatro “Gli acrobati”. Funambolismo di vita dal 12 al 17 gennaio.

acrobati

Alcuni ebrei incontrano fortunosamente una compagnia di attori, e con loro si fingono funamboli, per tentare di sfuggire ai nazisti.

Questo è quanto narra un racconto di Nathan Englander, ed è da qui che è partito il cammino creativo del nuovo spettacolo della Compagnia Cantieri Meticci, composta dagli attori rifugiati guidati da Pietro Floridia, e che all’ITC Teatro di San Lazzaro, dove il loro spettacolo “Gli acrobati” è in programma dal 12 al 17 gennaio, ha mosso i suoi primi passi sulle scene.

La dimensione dell’acrobazia va a toccare, qui, temi di grande profondità. Che ne è, ci si chiede, dell’equilibrio (psichico) di un palestinese che si cala in un ebreo che si cala in un nazista? L’arte salva l’anima? O salva la pelle? O non salva né l’una né l’altra? Possono gli acrobati sfuggire ad un destino che oscilla tra il librarsi in volo e il piombare a terra, tra la vertigine e il declino, tra la polvere di stelle e il sacrificio? E ancora, si può essere acrobati anche sul filo della Storia? Anche quando questo filo torna ad essere spinato, come settant’anni fa?

Allo spunto narrativo iniziale, le riflessioni della Compagnia hanno associato testi di Genet, Eliot, Qabbani, Starobinsly, Zambrano e di alcuni altri grandi scrittori, ponendoli in dialogo con i racconti di vita degli attori stessi.