Finalmente siamo in grado di osservare il programma della Fiera di San Lazzaro 2016 nel suo complesso, e bisogna subito dire che non lascia a desiderare per qualità e, in un certo senso, per raffinatezza, senza dimenticare comunque che si tratta di un appuntamento rivolto al grande pubblico, e che quindi è assolutamente necessario che mantenga la caratteristica sua propria della popolarità dei principali artisti ospiti.
Questo non toglie, come si diceva, che alcune proposte si distinguano per originalità: come quella, per cominciare, che è stata posta proprio all’inaugurazione, alle ore 19,00 del 28 luglio: nel Parco della Resistenza e in Piazza Bracci si dipanerà la parata a cura di Psycodrummers, un complesso di potente impatto acustico, tutto di percussioni, realizzate con strumenti ricavati da oggetti riciclati.
La serata di giovedì 28 prevede il concerto dei “Sacri Cuori” (Parco 2 agosto, ore 21,45), band con base in Romagna che vanta prestigiose collaborazioni internazionali, che in questa occasione si presenta insieme alla cantante italo-australiana Carla Lippis.
La giornata offre spazio anche al duo acustico Quasi 57 (ore 20,00, in Piazza Bracci), col suo repertorio anni ’60, ed alla bolognese “Banda Rei” (ore 21,15, Corte del Comune), con la sua miscela di fiati e percussioni.
Il 29 luglio è la volta dei “Perturbazione”, band torinese capitanata da Tommaso Cerasuolo e della cantante e polistrumentista Andrea Mirò, che si presentano insieme (ore 21.45, Parco 2 agosto) in un concerto tra sperimentazione e ironia.
Il programma della giornata viene completato dai suoni swing dei “Monkey Swingers”, in Piazza Bracci alle 19,30, e dal Sestetto Redobles (21,15, Corte del Comune), col suo Viaggio musicale tra Francia e America Latina.
Sabato 30 luglio arriva la superstar Enrico Ruggeri, uno dei massimi nomi tra i grandi cantautori italiani, protagonista di alcuni fra i principali capitoli della musica d’autore del nostro paese. Suo è il palco del Parco 2 agosto (ore 21,45).
Altri appuntamenti sono col Minor Swing Quintet (19,30, Piazza Bracci) e col Trio Lumière de Tango (21,15,
Corte del Comune) in “Por las Calles de Buenos Aires”.
In chiusura, domenica 31 luglio, i riflettori del Parco 2 agosto sono per il funambolo del rock and roll Matthew Lee, che fa rivivere le follie di Jerry Lee Lewis.
In Piazza Bracci, alle 19,30, Andrea Scala in trio con valzer, mazurke e polke di tradizione filuzziana e non solo, e nella Corte del Comune (21,15) raffinato incontro col mondo poetico-musicale del cantautore Bobo Rondelli in
“Ciampi ve lo faccio vedere io”, omaggio a Piero Ciampi, maestro di un’intera generazione di cantautori.
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