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ITC Teatro. Qualcosa in più sulla nuova stagione.

itcteatroRiparte la Stagione dell’ITC Teatro: prosa, teatro ragazzi, Festival delle Scuole, rassegna dei saggi dei laboratori, vetrina della solidarietà, ItcTeatroOn, Non solo Prosa e tanti altri appuntamenti che portano il teatro comunale di San Lazzaro a raggiungere oltre 200 giornate di apertura al pubblico ogni anno.

 

STAGIONE DI PROSA

Dove sono i maestri?, questo il titolo della Stagione di Prosa Continue reading


La nuova stagione dell’ITC Teatro

Stagione ITC Teatro

“Dove sono i maestri?” è il titolo della stagione di prosa dell’ITC Teatro, che si apre venerdì 11 novembre con “La magnifica illusione”, la nuova produzione del Teatro dell’Argine. La stagione tenta, attraverso tredici spettacoli, di rispondere alla domanda del titolo: una riflessione che nasce dalla confusione e dalla mancanza di punti di riferimento che paiono caratterizzare il nostro tempo.

Anche in questa edizione tornano “ItcTeatroOn”, la piccola stagione parallela dedicata a giovani compagnie under 35, e la rassegna Continue reading


ITC Teatro: il Festival delle Scuole

festivalscuole

Dal 2 al 29 maggio il palcoscenico dell’ITC Teatro di San Lazzaro ha come artisti d’eccezione oltre 3000 giovani attori dai 3 ai 18 anni, 190 gruppi di teatro che presentano 144 spettacoli, provenienti da scuole dell’infanzia, elementari, medie, superiori e gruppi extra-scuola dell’Emilia-Romagna, ma anche di Roma, Milano, Brescia, Perugia, Vicenza, Monza, Macerata, Lodi, Padova e Livorno. Numeri, questi, che fanno del “Festival delle Scuole”, giunta alla sua XXIma edizione, la rassegna del genere più grande in Italia.

Il Festival comprende un Concorso di Teatro per i ragazzi delle scuole superiori: 28 spettacoli vengono Continue reading


All’ITC un omaggio a Marinella Manicardi (26-28 febbraio)

Marinella Manicardi

L’ITC Teatro dedica tre serate a Marinella Manicardi, una delle più apprezzate protagoniste del teatro bolognese (che vuol dire italiano). Dal 1970 ha vissuto un lungo sodalizio artistico con Luigi Gozzi, dirigendo con lui il Teatro delle Moline, con un’intensa attività di attrice, drammaturga e pedagoga.

Sarà presente all’ITC con due dei suoi spettacoli più amati: “La Maria dei dadi da brodo” (venerdì 26 febbraio), racconto del “saper fare” dei bolognesi attraverso la storia di una donna che, stanca di conservare in un cartoccio la crema per il brodo, chiede al marito, perito meccanico, di inventare una macchina che impacchetti il glutammato, dose per dose, contribuendo così all’invenzione del dado da brodo; e “Corpi impuri” (sabato 27 febbraio), spettacolo che parla con garbo e leggerezza di un fenomeno, tanto naturale quanto censurato, del corpo femminile.

L’omaggio alla Manicardi si concluderà domenica 28 febbraio, alle 21.00, all’ITC Studio (ingresso gratuito), con un incontro con l’attrice, per un racconto sulla trentennale storia del Teatro delle Moline.


All’ITC “Rumore di acque”, sulla tragedia dell’immigrazione

Rumore di acque

Il 20 febbraio alle ore 21,00, all’ITC Teatro di San Lazzaro, va in scena il Teatro delle Albe con “Rumore di acque” di Marco Martinelli, ideato con Ermanna Montanari e con la regia dello stesso Martinelli.

Con in scena Alessandro Renda, lo spettacolo affronta il tragico tema dell’immigrazione e delle morti in mare, riuscendo a farci rivivere tante piccole storie di quegli uomini e quelle donne che muoiono prima di poter vedere realizzato il sogno di un futuro migliore. Un lavoro che indigna, coinvolge e sconvolge proprio perché presentato attraverso le invettive sadico-ciniche di un burocrate gallonato e ossessionato dai numeri. Con quella chiave paradossale, quella prospettiva “altra”, spesso rovesciata, con cui guardare la realtà, quindi, che da sempre è la cifra stilistica della compagnia ravennate: profonda, irriverente e raffinata. Lo spettacolo lascia attoniti, indignati e non solo: scavando sotto l’indifferenza, incide volti, storie, sofferenze, che continuano ad agire dentro di noi per giorni e giorni.

ITC Teatro

Teatro delle Albe


La Compagnia “Gli Omini” all’ITC con “La famiglia Campione”

Gli Omini

Sabato 13 febbraio all’ITC di San Lazzaro la Compagnia “Gli Omini” porta sul palco “La famiglia Campione”, ritratto spietato, amaro ma ironico, di una famiglia in frantumi. pettacolo frutto di un percorso fatto di indagini e laboratori, un progetto che ha coinvolto cinque comuni della provincia fiorentina e centinaia di persone conosciute per strada.

Una famiglia come tante, lo sguardo su un corridoio come tanti, che dà su una porta chiusa. I nonni aspettano di morire, i genitori sono troppi, i figli continuano a girare a vuoto. Uno di loro domani parte, un altro invece ha scelto un viaggio diverso, si è chiuso nel bagno, dietro quella porta, e da una settimana non esce, non parla. Dieci personaggi, tre generazioni a confronto, tre attori visibili in tutto. Così ognuno è, alla volta, sia nonno, padre e figlio di se stesso. Così il ritratto dell’oggi, delle piccole province, della famiglia campione, si astrae dalla realtà, rimanendo sospeso nel tempo.


All’ITC Teatro “Gli acrobati”. Funambolismo di vita dal 12 al 17 gennaio.

acrobati

Alcuni ebrei incontrano fortunosamente una compagnia di attori, e con loro si fingono funamboli, per tentare di sfuggire ai nazisti.

Questo è quanto narra un racconto di Nathan Englander, ed è da qui che è partito il cammino creativo del nuovo spettacolo della Compagnia Cantieri Meticci, composta dagli attori rifugiati guidati da Pietro Floridia, e che all’ITC Teatro di San Lazzaro, dove il loro spettacolo “Gli acrobati” è in programma dal 12 al 17 gennaio, ha mosso i suoi primi passi sulle scene.

La dimensione dell’acrobazia va a toccare, qui, temi di grande profondità. Che ne è, ci si chiede, dell’equilibrio (psichico) di un palestinese che si cala in un ebreo che si cala in un nazista? L’arte salva l’anima? O salva la pelle? O non salva né l’una né l’altra? Possono gli acrobati sfuggire ad un destino che oscilla tra il librarsi in volo e il piombare a terra, tra la vertigine e il declino, tra la polvere di stelle e il sacrificio? E ancora, si può essere acrobati anche sul filo della Storia? Anche quando questo filo torna ad essere spinato, come settant’anni fa?

Allo spunto narrativo iniziale, le riflessioni della Compagnia hanno associato testi di Genet, Eliot, Qabbani, Starobinsly, Zambrano e di alcuni altri grandi scrittori, ponendoli in dialogo con i racconti di vita degli attori stessi.


Storie dell’Ilva all’ITC Teatro con “Capatosta” (9 gennaio)

capatosta

E’ ambientato all’Ilva di Taranto “Capatosta”, lo spettacolo di sabato 9 gennaio all’ITC Teatro di San Lazzaro. Nel reparto in cui l’acciaio fuso transita per raggiungere il reparto della colata, gli operai sono chiamati a controllare la qualità della miscela. La temperatura è di 1600 gradi centigradi. Due lavoratori sono al loro posto. Potrebbero essere padre e figlio. Due generazioni di operai che si confrontano, si scontrano e si uniscono, ma soprattutto che esprimono un’urgenza, un sentimento di dolore e d’impotenza insieme. Lo spettacolo, scritto da Gaetano Colella e interpretato dallo stesso autore, insieme ad Andrea Simonetti, ha la regia di Enrico Messina e viene presentato dalla Compagnia Crest-Teatri Abitati. Ha vinto il bando Storie di Lavoro 2015, e nasce dal dialogo con gli operai stessi, perché solo loro potevano raccontare quella frattura insanabile fra salute e lavoro che si sta soffrendo in maniera sempre più violenta.

La recita sarà preceduta da “Aperitivo con il critico”, un incontro di approfondimento a cura di Massimo Marino.

 


Il “Progetto Ligabue” di Mario Perrotta vince il Premio Ubu

Mario Perrotta

Mario Perrotta

Ancora un eccezionale riconoscimento per il Teatro di San Lazzaro, protagonista del Progetto teatrale vincitore del Premio Ubu 2015, consegnato ieri a Milano.

La Compagnia Teatro dell’Argine è infatti il principale artefice del complesso progetto di Mario Perrotta dedicato ad Antonio Ligabue, che si è aggiudicato il prestigioso premio.

Il “Progetto Ligabue – Arte marginalità follia”, al termine della procedura di selezione, è risultato vincitore per la categoria “Miglior progetto artistico o organizzativo”.

Le prima dichiarazione del Teatro dell’Argine e di Mario Perrotta sono state “Grazie di cuore alla vastissima rete di enti e associazioni e alle centinaia di artisti professionisti e non che hanno partecipato”.

Tra i progetti finalisti si era collocato anche un altro lavoro del Teatro di San Lazzaro, che è stato particolarmente significativo per noi: “Le parole e la città”, dedicato al complesso rapporto fra teatro e comunità civile.


All’ITC Aniello Arena in “A-solo – Studi di assenza in pubblico”

anielloarena

Sabato 28 novembre all’ITC Teatro è in programma “A-solo – Studi di assenza in pubblico”, uno spettacolo della Compagnia della Fortezza con la regia e la drammaturgia di Armando Punzo.

Protagonista è Aniello Arena, che, dopo quasi quindici anni di successi con la Compagnia della Fortezza, dopo un ruolo da protagonista in “Reality” di Matteo Garrone, Gran Prix a Cannes 2012, dopo un Nastro d’argento come miglior attore italiano 2013 e una candidatura, nello stesso anno, ai David di Donatello, si cimenta in un a solo. Armando Punzo ha chiesto che ad accompagnare l’attore nel percorso di composizione drammaturgica fossero gli spettatori stessi, in un esperimento di creazione artistica condivisa. Attraverso una serie di appuntamenti-prove, due gruppi di cittadini di Volterra e Pomarance sono perciò stati interlocutori diretti del regista e dell’attore, protagonisti attivi della formazione di pensieri e testi, “levatrici” di immagini e atmosfere, nonché testimoni privilegiati della magia della nascita di un nuovo spettacolo teatrale. In questi studi di assenza in pubblico l’artista dialoga con se stesso, con la sua biografia riscritta, con le sue maschere, con le figure ormai storiche a cui ha dato vita negli anni, con le parole e i pensieri che hanno innescato, guidato, modellato il suo personale atto di sospensione, il suo straordinario percorso artistico, filosofico e umano.

Lo spettacolo sarà preceduto da Aperitivo con il critico, un incontro di approfondimento a cura di Massimo Marino.