Uffici per il Pubblico: ma quando c’è il pubblico, non c’è l’ufficio

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Oggi è sabato. Questa mattina, come tutti i sabati, a San Lazzaro c’era il mercato, in Piazza Bracci. Ho fatto un giro, e sono passato dal Comune. Volevo fare un salto all’URP (Ufficio Relazioni col Pubblico) e vedere che cosa succede quando si chiedono informazioni sugli aspetti culturali della città. Che cose viene risposto, e che materiali vengono proposti al cittadino. Una curiosità… culturale.

Purtroppo, mi sono imbattuto in questa situazione, comprensibile (anche i dipendenti comunali hanno un orario di lavoro), ma un po’ paradossale: l’Ufficio Relazioni col Pubblico al sabato è chiuso. Non solo: mi pare che sia chiuso tutti i pomeriggi, tranne il giovedì. E questo accade anche alla Mediateca (luogo forse ancor più “titolato” per la fornitura di questo tipo di informazioni), che è aperta nello stesso orario.

Ora io mi chiedo come fa un cittadino in età lavorativa ad andare a chiedere queste (o altre) informazioni se gli uffici sono aperti solo quando lui è impegnato. E questa considerazione mi sembra ancor più valida se riferita, come nel mio caso, alla cultura, che riguarda proprio il tempo libero, o comunque quel tempo che un cittadino “si prende” per coltivare se stesso con attività extra-professionali.

La prima soluzione che io proporrei è che il Comune pensasse di mantenere aperto anche il sabato almeno una sorta di “sportello” per informare i cittadini sulle opportunità culturali e ricreative, o che in qualche modo si inventi qualcosa per supplire a questa strana situazione, che non può certamente essere affrontata con i dépliant (peraltro preziosi) esposti nell’ingresso del Palazzo Comunale.