Arriva la Fiera. Piccolo sguardo sul programma artistico

Giuliano Palma & The Bluebeaters

Giuliano Palma & The Bluebeaters

E’ solo di poche ore fa la pubblicazione, dal parte del Comune, del programma ufficiale della prossima edizione della Fiera di San Lazzaro, ormai molto vicina, perché si svolgerà dal 27 al 30 luglio.

Come sempre, l’impronta del programma artistico della Fiera non poteva che essere quella di una allegra scorribanda fra generi musicali popolari, adatti a calde sere d’estate, magari alla ricerca di qualche punta di fresca raffinatezza. E l’attesa non è stata delusa, perché, a ben vedere, pur nella cornice di un insieme di proposte che “devono” andare incontro al gusto del pubblico (la Fiera non è un festival culturale), si nota, soprattutto nella scelta del “superospite” del sabato sera, la ricerca di una proposta non molto prevedibile, e per nulla giocata su nomi già molto conosciuti, fosse pure per grandi meriti locali.

Il superospite in questione sarà Giuliano Palma, un musicista e cantautore di primo livello, anche se forse non ancora consacrato dalla celebrità (a Sanremo, ha partecipato al Festival insieme a Nina Zilli nel 2012 e come solista nel 2014). A Palma e alla sua potente band (The Bluebeaters) andrà sicuramente l’omaggio del Parco 2 agosto, la sera di sabato 29 luglio, per lo stile impeccabile con cui svolge da tempo il suo lavoro di rivisitazione dei grandi classici pop, sia italiani che internazionali, rivestendoli di trascinanti sonorità ska.

Ma Giuliano Palma arriverà sabato. Prima di lui, potremo ascoltare il cantautore e trombettista Roy Paci (giovedì 27) che, col suo gruppo “Aretuska”, propone ritmi mediterranei che rinviano ad atmosfere africane, filtrate da contaminazioni sonore spinte fino all’elettronica.

Sempre giovedì 27, ma nella Corte Comunale (ore 20,30), è previsto un momento fra il classico e il popolare, con musiche di grandi autori fra i quali Bach, Piazzolla, Morricone e Bizet, eseguite, in un clima di raffinata intimità, da Marco Coppi al flauto e da Gianni Landroni alla chitarra.

Il Parco 2 agosto, la sera di venerdì 28, è tutto dell’ensemble “Amarcanto”. I quindici suoi componenti, cantori e strumentisti, presenteranno un programma composto da alcune fra le più grandi canzoni della tradizione popolare italiana e internazionale.

Dopo la serata clou di sabato, arriveremo alla serata finale di domenica 30 all’insegna della nostalgia, perché tutta dedicata all’indimenticabile Lucio Battisti, coi trentasei elementi dell’Orchestra Senzaspine, affiancati da Nicola “Ballo” Balestri, impegnati nel loro spettacolo dal titolo “Il mio canto libero”.

Fra i numerosi altri eventi collaterali (musiche, intrattenimenti, due serate con Malandino & Veronica per chi ha voglia di comicità, e molte altre proposte), non dimentichiamo che l’ITC Teatro, nel suo nuovo tendone ITC Lab, nei tre giorni finali della Fiera, 28, 29 e 30, offrirà ai bambini dai 6 anni in su un magico viaggio nel mondo del teatro, alla scoperta di storie fantastiche da vivere allo stesso tempo come attori e come spettatori.

Il programma completo qui.