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ITC Teatro. La nuova stagione.

popolo

 

Qui il Comunicato Stampa sulla nuova stagione dell’ITC Teatro.

E qui la presentazione di ogni singolo spettacolo in programma.


2 agosto: poesie e letture in ricordo delle vittime

bo-orologio

Un momento di ricordo dell’orribile strage della stazione di Bologna si terrà mercoledì 2 agosto 2017 alle ore 18,30 nel Parco 2 agosto di San Lazzaro.

Così il Comune di San Lazzaro e l’Associazione tra i familiari delle vittime commemoreranno le vittime (85 morti e 200 feriti) dell’esplosione che distrusse la stazione ferroviaria del nostro capoluogo.

Dopo i saluti dell’amministrazione comunale e l’intervento di un rappresentante dell’Associazione familiari delle vittime, l’iniziativa prevede una lettura di poesie tratte dal libro “Antologia per una strage. Bologna 2 agosto 1980″ di Gian Pietro Testa. Successivamente, l’attore Lorenzo Cavrini interpreterà il monologo “Stazione” di Marcello Fois.


Arriva la Fiera. Piccolo sguardo sul programma artistico

Giuliano Palma & The Bluebeaters

Giuliano Palma & The Bluebeaters

E’ solo di poche ore fa la pubblicazione, dal parte del Comune, del programma ufficiale della prossima edizione della Fiera di San Lazzaro, ormai molto vicina, perché si svolgerà dal 27 al 30 luglio.

Come sempre, l’impronta del programma artistico della Fiera non poteva che essere quella di una allegra scorribanda fra generi musicali popolari, adatti a calde sere d’estate, magari alla ricerca di qualche punta di fresca raffinatezza. E l’attesa non è stata delusa, perché, a ben vedere, pur nella cornice di un insieme di proposte che “devono” andare incontro al gusto del pubblico (la Fiera non è un festival culturale), si nota, soprattutto nella scelta del “superospite” del sabato sera, la ricerca di una proposta non molto prevedibile, e per nulla giocata su nomi già molto conosciuti, fosse pure per grandi meriti locali. Continue reading


“Un punto di riferimento per la città”. La Fondazione Cirulli a San Lazzaro. Intervista esclusiva.

Massimo Cirulli

Massimo Cirulli

Lo spazio di San Lazzaro in Via Emilia 275 (un tempo sede della Simongavina) è oggi della Fondazione Massimo e Sonia Cirulli, che ne farà un centro culturale di livello internazionale. Il rapporto fra la Fondazione Cirulli e la città di San Lazzaro viene trattato in questa prima intervista esclusiva che Massimo Cirulli, presidente della Fondazione, ha rilasciato a “San Lazzaro Cultura”.

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San Lazzaro Cultura: Come è nato il rapporto tra la Fondazione Cirulli e la città di San Lazzaro?
Massimo Cirulli: Il rapporto tra la Fondazione Cirulli e la città Continue reading


Apre il MediaLab, sezione di Idice della Mediateca

MediaLab

Il MediaLab è l’edificio al centro, col puntatore grigio

Il 21 giugno verrà inaugurato il MediaLab di Idice (Via Emilia, 302), il nuovo spazio della Mediateca di San Lazzaro.

Dove si trova? Si trova sulla Via Emilia (sulla destra per chi viene da Bologna), accanto al vecchio edificio con la scritta “Scuole comunali”, poco prima della pasticceria Condorelli. Nella foto dall’alto, l’edificio è quello al centro, circondato dagli alberi, col tetto rettangolare e col puntatore grigio.

Alle ore 18, dopo il momento di presentazione ufficiale, si svolgeranno un paio di laboratori per adulti, adolescenti e bambini e un momento di lettura animata, mentre l’artista Fabieke concluderà il suo murale sulla facciata del nuovo spazio.

Dopo l’aperitivo delle ore 20, alle 20,15 è previsto lo spettacolo “L’importanza di chiamarsi Broccolo!”, a cura del Teatro dell’Argine, con testo e regia di Clio Abbate, con Clio Abbate e Giacomo Armaroli.

 

MediaLab

MediaLab

MediaLab


Festa della donna. Non solo 8 marzo.

non_solo_8_marzo-2017

Serie di iniziative del Comune di San Lazzaro per celebrare l’8 marzo. Dal 10 febbraio  è in corso una serie di incontri culturali e di appuntamenti col cinema al femminile. Il prossimo è in programma per il 22 febbraio.

Qui il programma completo


Quaderni del Savena – Il nuovo numero il 16 dicembre

La copertina

La copertina

Venerdì 16 dicembre, in Mediateca, alle ore 18, verrà presentato il nuovo numero della rivista “Quaderni del Savena” (Strumenti, studi e documenti dell’Archivio storico comunale “Carlo Berti Pichat” di San Lazzaro di Savena), che conterrà lo Speciale Werther Romani, oltre a tante altre interessanti ricerche di carattere locale.

I “Quaderni del Savena” ospitano studi inerenti la realtà storica, sociale, ambientale, politica ed economica di San Lazzaro e delle comunità che si affacciano sulle vallate del Savena e dell’Idice.

Nata per valorizzare il territorio, letto e interpretato nel contesto culturale dell’area metropolitana bolognese, la rivista viene pubblicata in versione elettronica e cartacea.

All’incontro di presentazione interverranno Valeria Cicala e Fiamma Lenzi, dell’Istituto per i beni artistici, culturali e naturali della Regione Emilia-Romagna, Maria Beatrice Bettazzi, Storica dell’architettura e docente universitaria (UNIBO) e Pier Luigi Perazzini, storico locale.


Violenza sulle donne. Una rassegna a San Lazzaro.

365 giorni no

Si svolge a San Lazzaro fino a dicembre l’edizione 2016 della rassegna “365 giorni no”, dedicata al tema della violenza sulle donne. Fra la Mediateca e l’ITC Teatro, sono in programma vari momenti di riflessione e di approfondimento su questo odioso fenomeno, ancora di piena attualità.

Fra le iniziative in calendario la proiezione di film, vari momenti d’incontro e infine lo spettacolo “La domada”, all’ITC Teatro (2 dicembre), ispirato a “La bisbetica domata” di Wiliam Shakespeare, presentato dalla Compagnia della Quarta.

Qui il programma completo

Qui il depliant


“Esodi”. Mostra fotografica sull’immigrazione.

Esodi

E’ ricchissima di contenuti la mostra fotografica che si apre venerdì 28 ottobre alle ore 18,30 in Mediateca. Il titolo è “Esodi – La stessa storia. Le stesse acque. Lo stesso dolore”, e racconta, attraverso immagini e parole, il laboratorio teatrale interculturale che con lo stesso titolo fu condotto nei mesi scorsi dalla Compagnia Teatro dell’Argine, con cinquanta ragazzi provenienti da diciotto paesi diversi, il cui esito finale è stato uno spettacolo con la storia di un Pinocchio moderno, smarrito, tormentato e ricco di speranze, come i migranti dei giorni d’oggi, che attraversano il deserto e poi il mare, per un sogno di speranza e libertà.

La mostra è composta da fotografie di Gabriele Fiolo – artista bolognese conosciuto per i suoi progetti fotografici in Tanzania e per l’importante lavoro sui temi delle disabilità – e da testi di Domenico Quirico, caposervizio esteri e reporter del quotidiano La Stampa, autore di “Esodi, Storia del nuovo Millennio”, dell’editore Neri Pozza.

L’inaugurazione avverrà attraverso una performance dei ragazzi protagonisti del laboratorio e delle foto: un ulteriore momento d’incontro di linguaggi artistici, dialetti, racconti, canti ed esperienze. I pannelli della mostra saranno visitabili in Mediateca fino al 19 novembre, ma un’altra importante e consistente parte della mostra sarà ospitata in vari luoghi della città, negozi e spazi privati.

Il vicesindaco Claudia D’Eramo ha dichiarato fra l’altro: “Il bel lavoro che San Lazzaro sta portando avanti sull’accoglienza è frutto di un territorio che nel suo dna porta le tracce di una terra aperta a prendersi cura di chi soffre”.

La pagina del sito del Comune

Il depliant della mostra (.pdf)

 


Il lavoro quotidiano. Una mostra fotografica in Sala di Città

lavoroquotidiano

Il progetto fotografico ha lo scopo di raccontare il lavoro attraverso le esperienze, molto diverse fra loro, di sette persone che vivono a San Lazzaro: un giovane prete di campagna, un’insegnante delle superiori, una famiglia di giostrai, un falegname, un medico di famiglia, una speleologa e anche un celebre cantante (Gianni Morandi).

Viene offerto in questo modo uno sguardo intimo ed emotivo sulla relazione tra vita personale e vita lavorativa.

L’inaugurazione, in Sala di Città, è prevista per sabato 8 ottobre alle 18.30, e la mostra rimarrà aperta fino al 23 ottobre, con un piccolo “spin-off” visitabile anche in Mediateca.

La mostra fa parte delle rassegne “Le vite degli altri” e “Work in Progress 3″.

Simone Martinetto è fotografo, docente di fotografia e artista visivo. Il suo progetto è stato selezionato tra i vincitori del concorso “Giovani talenti creativi”.

Altri materiali nel sito del Comune